A Burmese soldier shoots japanese reporter Kenji Nagai at close range in Rangoon on 27 September 2007Nel 2003 Reporter Senza Frontiere pubblicava la classifica mondiale sulla libertà di stampa. La situazione piu catastrofica era in Asia con 8 paesi presenti fra i 10 peggior classificati: Corea del Nord, Birmania, Laos, China, Vietnam, Turmenistan, Iran, Butan.
Cuba occupava il 165° posto nella classifica mondiale. Solo nella primavera del 2003 26 furono i giornalisti incarcerati con pena da i 14 ai 27 anni.
Eritrea al 162°presentava invece la situazione peggiore nel continente africano. 14 erano i giornalisti segrtamente detenuti.
Simile la situazione per molti tra i paesi Arabi: Oman, Ibia, Siria, Arabia Saudita intorno al 155 posto nella classifica mondiale per la liberta di stampa.
L'Unione Europea si classifcava bene ad eccezione per Italia (53) dove la situazione del conflitto di interessi di SiLVio BeRLuScoNi non incontrava risoluzione, a fronte anche della legge proposta per mezzo dello stesso, che dovrebbe ma non garantisce il pluralismo di informazione; e Spagna (42) situazione imputabile alle difficoltà che incontrava l'esercizio di giornalisti nel Paese Basco, per la presenza dell' organizzazione terroristica ETA.
In altri paesi democratici, dove nonostante esista liberta di stampa indipendente, i giornalisti incontrano ancora forti resistenze e o vincoli da parte non direttamente dello stato ma di gruppi politici o mafia o gruppi armati e ribelli. è il caso di Colombia (147) Bangladesh (143) Filippine (118) o Nepal (150)_
Ad oggi, l'ultmo index è del 2008 e vede la situazione poco cambiata per quei paesi Asiatici e Arabi sopra descritti. Nonchè un peggioramento per la situazione Cubana ora al 165°posto.
L'Italia (44) e la Spagna (32) sembrano invece aver guadagnato qualche vittoria, anche la Colombia (126) dove pero nel 2007, sei furono i giornalisti assasinati e il media restano ancora soggetti alle forze armate.
_Questo è quanto ho potuto apprendere da una breve ricerca fatta in rete confrontando gli index anno dopo anno, leggendo entrambe i report degli anni 2002 e 2008.
Alcuni link, tante informazioni, paese per paese...
REPORTERS WITHOUT BORDERS, Annual Report
Worldwide Press Freedom Index Ranking
Cuba occupava il 165° posto nella classifica mondiale. Solo nella primavera del 2003 26 furono i giornalisti incarcerati con pena da i 14 ai 27 anni.
Eritrea al 162°presentava invece la situazione peggiore nel continente africano. 14 erano i giornalisti segrtamente detenuti.
Simile la situazione per molti tra i paesi Arabi: Oman, Ibia, Siria, Arabia Saudita intorno al 155 posto nella classifica mondiale per la liberta di stampa.
L'Unione Europea si classifcava bene ad eccezione per Italia (53) dove la situazione del conflitto di interessi di SiLVio BeRLuScoNi non incontrava risoluzione, a fronte anche della legge proposta per mezzo dello stesso, che dovrebbe ma non garantisce il pluralismo di informazione; e Spagna (42) situazione imputabile alle difficoltà che incontrava l'esercizio di giornalisti nel Paese Basco, per la presenza dell' organizzazione terroristica ETA.
In altri paesi democratici, dove nonostante esista liberta di stampa indipendente, i giornalisti incontrano ancora forti resistenze e o vincoli da parte non direttamente dello stato ma di gruppi politici o mafia o gruppi armati e ribelli. è il caso di Colombia (147) Bangladesh (143) Filippine (118) o Nepal (150)_
Ad oggi, l'ultmo index è del 2008 e vede la situazione poco cambiata per quei paesi Asiatici e Arabi sopra descritti. Nonchè un peggioramento per la situazione Cubana ora al 165°posto.
L'Italia (44) e la Spagna (32) sembrano invece aver guadagnato qualche vittoria, anche la Colombia (126) dove pero nel 2007, sei furono i giornalisti assasinati e il media restano ancora soggetti alle forze armate.
_Questo è quanto ho potuto apprendere da una breve ricerca fatta in rete confrontando gli index anno dopo anno, leggendo entrambe i report degli anni 2002 e 2008.
Alcuni link, tante informazioni, paese per paese...
REPORTERS WITHOUT BORDERS, Annual Report
Worldwide Press Freedom Index Ranking
http://www.rsf.org
El periodismo debe mantener a la sociedad despierta... sacar la vida palpitante de los hechos y los pedacitos de verdad que hay en ellos. Y esto se logra con el ejercicio de la libertad.
Javier Dario Restrepo, miembro de medios para la paz
http://www.mediosparalapaz.org
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